Il trench è un classico delle stagioni temperate come autunno e primavera. E’ un capo intramontabile, da avere decisamente nel guardaroba. Come indossare un trench? Come sceglierlo? Ecco qualche indicazione nel mio post dedicato al trench.
Come nasce il trench? Ecco la storia sua storia, è un capo di origine militare
Innanzitutto, come mi piace fare, ti darò qualche indicazione sulla storia del trench: questo capospalla è di origine militare.
Oltre alla storia – era un capo dato in dotazione ai soldati britannici in trincea durante la Prima Guerra Mondiale – della sua origine ce ne parlano anche i dettagli:
- le lingue di tessuto sulle spalle erano fatte per attaccare distintivi o i gradi militari,
- i cinturini stringi maniche servivano ad impedire alla pioggia di penetrare.
- La piega posteriore permetteva invece una maggiore facilità nella camminata, o meglio, nella marcia.
Proprio dal fatto che venisse usato in trincea, deriva il nome: “trench-coat” è infatti il “cappotto da trincea. L’interno foderato a quadri era staccabile e poteva diventare una coperta.
Se vuoi conoscere la storia dei capi che indossi, consiglio l’ottimo libro di Matteo Guarnaccia “Mix&Match. Piccola enciclopedia di stili per capire la moda”. Qui la mia recensione del libro “Mix&Match”.
Il trench e il cinema
Dalle trincee militari, il trench è poi passato anche nell’abbigliamento civile. Responsabile di averlo fatto diventare un capo “icona” del guardaroba, non solo femminile, è stato sicuramente il cinema hollywoodiano: chi non si ricorda quello di Humphrey Bogart in “Casablanca” o quelli di Audrey Hepburn in “Colazione da Tiffany”?
Indossare un trench significa anche voler rievocare quel mood: trasformarsi in una donna raffinata in trench, foulard in testa o al collo, decolleté con tacco 5 cm, filo di perle al collo.
Come indossare il trench: tieni d’occhio la forma
Il modello classico prevede il doppio petto chiuso da una doppia fila di bottoni per un totale di dieci. Il modello che però è più versatile per le differenti fisicità femminili è quello monopetto con un’unica fila di bottoni.
Il trench: come sceglierlo
- se sei piccolina: scegli un modello basico, evitando spalle troppo ampie, tagli voluminosi e svasature esagerate. La lunghezza ideale per slanciare la figura è alle ginocchia o un pochino più su, se ti piace.
- se hai poco seno: scegli il modello a doppio petto e con doppia fila dei bottoni. Il volume della stoffa e la linea “invisibile” orizzontale creata dai bottoni darà un illusione di maggiore ampiezza al torace.
- se hai molto seno: evita il modello a doppio petto e tutti gli orpelli esterni che possano aggiungere volume alla zona.
- se hai tanta pancia: evita il modello con la cintura in vita perché metterebbe in risalto il tuo inestetismo. Scegline quindi uno con forma dritta o, ancora meglio, leggermente a uovo.
Come indossare il trench: attenzione al tessuto
Il trench originale è realizzato in gabardine di cotone impermeabilizzato. Questo era la composizione del tessuto brevettato, nel 1888, da Thomas Burberry e questo venne utilizzato per realizzare il “Trench coat”. Sul sito di Burberry, trovi ulteriori dettagli sul tessuto e sulla storia del trench.
In giro se ne trovano, ormai, di tessuti vari. Se però non sopporti le pieghe, evita quelli realizzati in tessuti più leggeri perché si stropicceranno più facilmente e, inoltre, terranno meno caldo.
Un buon mix prevede cotone, poliestere e nylon. Consiglio comunque di prenderlo in tessuto impermeabile per essere sempre protette da un’imprevista pioggia di stagione.
Negli ultimi anni, tuttavia, il trench è stato reinventato anche per quanto riguarda i materiali: al tradizionale tessuto impermeabile si uniscono PVC o lavorazioni con impunture, per esempio.
Si sperimentano forme anche più romantiche, pur mantenendo l’allure militare, o versioni senza maniche, che, personalmente, mi piacciono molto, anche se viene meno la funziona di proteggere dalla pioggia tutto il corpo.
Il mio consiglio spassionato per farlo durare nel tempo è quello di sceglierlo il più classico possibile. Se sei una fashionista, però, sai che puoi sbizzarrirti.
Come scegliere il trench: l’importanza del colore
Il più classico dei classici è in colore beige, in gradazioni che vanno da un beige chiarissimo a una gradazione quasi tabacco. Il beige chiaro è proprio il colore che consiglio di prendere perché non andrà mai fuori moda.
Gli altri colori classici sono il blu, il nero, amatissimo dalle generazioni punk, molto rock e un pochino Matrix, soprattutto se lungo, e il color militare.
Eviterei, almeno, per un primo acquisto, colori baccanti o fantasie.
Come indossare Il trench: la lunghezza
Essendo un capo nato per i soldati, che dovevano marciare, la lunghezza originale del capo è quella alle ginocchia. In effetti, è proprio questa la lunghezza che va bene a tutte e resiste ai capricci della moda.
In giro, ne esistono anche più corti – che sono perfetti con i pantaloni o i jeans, ma sicuramente meno portabili con gli abiti- o più lunghi, anche fino alla caviglia – una lunghezza molto glamour ma meno facilmente indossabile sempre.
Un’altra considerazione da fare riguarda la lunghezza del capo che andremo ad indossare sotto: meglio lasciare l’orlo della gonna a vista o no? Qui dipende dai tuoi gusti.
A me piace che il trench copra completamente la gonna che vado ad indossare: mi piace che le persone fantastichino su quello che ho sotto e mi piace l’idea di svelare il mio abbigliamento solo togliendo in trench.
Tuttavia, ormai la moda ha sdoganato anche l’effetto opposto, cioè far intravedere l’orlo della gonna da sotto il trench: se ti piace lo stile più hippie, tra l’altro, far intravedere la gonna sotto il capospalla è un dettaglio irrinunciabile.
Il trench: attenzione a questo dettaglio quando lo compri
Pensa un attimo alla tua vita quotidiana: ami portare la giacca? Allora quando andrai ad acquistare il tuo trench, provalo con la giacca sotto, sennò rischierai di prendere una taglia più piccola del dovuto.
Come indossare il trench: la mia bacheca su Pinterest
Il trench va bene su veramente tutto. E’ perfetto per:
- l’ufficio: dona un ulteriore tocco formale all’abbigliamento da ufficio. Perfetto con i tailleur sia gonne che pantaloni, con i classici pantaloni neri a sigaretta e i mocassini, per esempio. Super femminile anche con le scarpe decolleté.
- per il tempo libero, il trench tira su il tono dei capi anche più sportivi e rock: provalo con i jeans e dei chelsea boots per esempio, con i pantaloni in pelle, una maglia nera e dei tronchetti, con un miniabito e delle sneakers, con i jeans stracciati, delle mules con pelo e una borsa statement.
- per la sera: è il completamento perfetto del tubino nero o di un vestito a corolla.
Nella mia bacheca su Pinterest trovi tantissimi esempi su come abbinare il trench. Nel dettaglio:
- quando indossare il trench? Provalo con i tailleur
- come indossare il trench con i jeans
- Quando indossare il trench? Provalo con gli abitini, per un look molto francese
- come indossare il trench con i pantaculotte o cropped pants
- come indossare il trench con gli outfit più sportivi
Trench: la mia scelta a basso prezzo
Chi l’ha detto che un buon trench deve costare tanto? Esistono in commercio ottimi esemplari di trench ad un costo abbordabilissimo. Questo è quello che ho preso io l’anno scorso ed è di Zara. Io l’ho preso su Ebay da una ragazza che l’aveva messo all’asta a 24 sterline circa. Il trench è arrivato con attaccato il cartellino del prezzo: il costo era 79 sterline, un prezzo ottimo per un trench impermeabile, in misto cotone e con tutti i dettagli al posto giusto: mostrine sulle spalle, cintura, tasche etc.