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Isabella Berardi
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Come trovare il proprio stile in 10 step
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Questione di stile

Come trovare il proprio stile in 10 step

Trovare il proprio stile non è una cosa semplice: vuol dire avere una profonda conoscenza di sé, aver capito i proprio bisogni, le proprie esigenze, aver imparato ad amarsi – almeno un pochino – e a valorizzarsi per quello che si è, puntando al meglio di se stesse ma senza snaturarsi. Ma come fare? Ecco i miei 10 step che ti permetteranno di trovare da sola il tuo stile.

Cosa è lo stile?

Ci sono state moltissime risposte a questa domanda durante gli anni.

Yves Saint Laurent diceva che “Le mode decadono, lo stile è eterno”.

In effetti, lo stile è qualcosa che ci definisce per un periodo più lungo di una singola stagione.

E’ qualcosa che può calzare a pennello al nostro “io” per anni, che ci definisce in modo unico e che muta molto, molto lentamente.

Allo stile non interessano le mode e le tendenze, allo stile interessa l’eternità.

Come trovare IL PROPRIO STILE. ECCO I 10 STEP

1. Devi conoscere la tua personalità e ciò che ami.

Sei una donna romantica? O sei invece battagliera e grintosa? Sei una grande appassionata di sport e palestra? Ti piace lo stile classico e odi i jeans?

Prova a pensare e a scrivere –  mettere nero su bianco queste cose è un passaggio fondamentale, non devono rimanere solo nella tua testa – tutto quello che ti definisce come persona: valori, passioni, esperienze che ti hanno segnato e che ti hanno insegnato qualcosa, attività che ami, hobby.

2.Devi sapere quale è la tua routine di vita.

Che vita fai? Sei una mamma sempre impegnata divisa tra lavoro-casa-asilo? Sei una libera professionista single e super sportiva? O sei una creativa e lavori proprio in quell’ambito? Le cose che fai influenzano molto il tuo stile.

Prendi nota per un paio di settimane delle tue attività abituali – es, lavoro, palestra, cena con le amiche, pranzo della domenica con i nonni etc e segnatele in una tabella come questa.

Come trovare il proprio stile

Nel caso sopra si vede bene che le situazioni sono tre:

l’ufficio (compresa anche la cena di lavoro)

la ginnastica

tempo libero un po’glamour ma senza esagerare

Per ognuna di queste “occasioni d’uso”, dicendocelo alla Carla ed Enzo, dovrai definire un tuo stile e crearti delle mini-capsule apposite. Prova a riflettere se hai qualche vincolo per queste proposte, es magari per quanto riguarda l’abbigliamento da ufficio devi indossare sempre tailleur o una divisa.

Esempio: io adoro le pailettes, le piume, i cristalli. Faccio però un lavoro dove devo essere sempre vestita in modo serio e rigoroso: quindi, acquisto pochissimi indumenti di questo genere e per dare, invece, un tocco glamour ai miei outfit gioco molto con gli accessori.

3. Devi conoscere la forma del tuo corpo.

Type of female figures.

Conoscere bene la forma del tuo corpo è essenziale per capire con che capi sarai valorizzata e quelli invece che non ti doneranno.

Avere chiara coscienza della forma del tuo corpo ti aiuterà anche a fare pulizia nel tuo guardaroba, perché chiaramente saranno da eliminare tutti quei capi non donanti.

Un esempio su di me: mi piacciono tantissimo i caftani ma quelle forme larghe e a rettangolo non valorizzano la mia silhouette che, per sembrare proporzionata, ha sempre bisogno di avere il punto vita messo in evidenza. Quindi, durante un “repulisti”del guardaroba, alcuni li ho donati, altri li ho eliminati proprio.

4. Definisci i tuoi colori.

Ci sono colori in grado di farci sembrare splendide e luminose – e toglierci anche qualche anno in più – e colori in grado di farci sembrare brutte, vecchie e spente. 

L’analisi del colore è uno degli step fondamentali della consulenza d’immagine: si effettua,  in un luogo illuminato con la luce naturale, con appositi teli colorati che vengono posti accanto al volto della cliente struccata. Tutto questo serve a definire toni e sottotoni della cliente e per costruire la sua palette di colori personalizzata.

Senza scendere in tecnicismi e basandoci sulla tua esperienza di tutti i giorni, ti sarai resa conto che ci sono dei colori che ti stanno bene e dei colori che ogni volta che indossi ti dicono “ma come sei sbattuta oggi”.

Quali sono quindi questi colori? Prova a metterti una mattina davanti allo specchio, struccata e con i capelli tirati indietro, e a provarti un po’dei tuoi abiti… con quali colori stai bene? Quali ti senti vicino anche spiritualmente? Quali colori non ti valorizzano? Puoi eventualmente farti aiutare anche da un’amica!

Per essere più chiara, ti faccio sempre un esempio su me stessa: io adoro il color azzurro polvere. Su di me è orribile: mi fa sembrare giallastra e molto stanca in viso. Quindi, lo evito come la peste. Se proprio me lo voglio concedere, lo scelgo per gli indumenti dalla vita in giù – gonne e pantaloni per intenderci – in modo che stia ben lontano dal mio volto.

Altro esempio: il colore nero è la base del mio guardaroba. Non è un colore che mi mette in risalto particolarmente ma non voglio rinunciarci. Aggiungo quindi luce e colore al viso con gli accessori: degli orecchini in oro dorato o cristalli colorati, un bel foulard o una pashmina in tinta vivaci che mi stiano bene, una collana multicolore. Capito il trucchetto ;-)?!?

5. Crea un moodboard con lo stile che ami.

Un moodboard non è altro un quaderno contenente immagini di outfit che ti ispirino.

Può essere cartaceo, con immagini ritagliate da rivista, o virtuale, cioè una cartella del tuo PC dove salvi e conservi le fotografie che ti ispirano. O anche una bacheca su Pinterest.

In questo moodboard, salverai immagini differenti a seconda delle tue occasioni d’uso identificate al punto 2. Quindi avrai differenti immagini di outfit per l’ufficio, per la palestra, per il tempo libero etc.

Quando ne avrai raccolte un po’ per ogni tipologia, prova ad osservarle una ad una e a definire:

se ci sono colori ricorrenti

se ci sono forme ricorrenti es magari hai ritagliato solo outfit con pantaloni palazzo o con gonne

se ci sono tessuti ricorrenti, magari preferisci i tessuti lucidi o magari hai una predilizione per quelli maschili e ruvidi

la lunghezza delle gonne – corte/longuette/lunghe

la tipologia di scollature – dolcevita/scollature quadrate/tonde/a barchetta etc

la tipologia di tagli degli abiti – ti piacciono i capi aderenti al corpo o quelli più oversize?

 Segnati tutte queste cose e poi comparale con i capi che stanno bene alla tua tipologia di corpo (punto 3).

Potresti trovarti nella situazione di:

– avere una corrispondenza tra ciò che ti piace e ciò che ti sta bene e in tal caso hai fatto bingo!

– avere una totale discordanza tra abiti che ti piacciono e quelli che ti stanno bene. In questo caso le cose da fare sono due: o te ne freghi, perché magari hai uno spirito forte e non ti interessa di come stai, o provi a meditare su quanto hai scelto.

Cosa rappresentano per te le immagini che hai scelto? Ti piaceva l’abito o la modella/l’atmosfera della fotografia?  Perché a me capita che certe volte mi piaccia lo stile della fotografia o lo stile di vita che rappresenta l’immagine e non l’abito

Esempio tratto dalla mia esperienza: io adoro la California e vado matta per le fotografie di stile californiano con sole, shorts in jeans, maxi-vestitoni hippie e capelli lunghi. Peccato che io viva in montagna, dove c’è inverno per 8 mesi l’anno, abbia la cellulite –  ma non diciamolo a nessuno 😉 – e quindi niente shorts d’estate – e con i vestiti troppo hippie sembri una zingarotta. Capito il concetto?

Prova quindi a rifare il moodboard con i capi che ti stanno bene: es se hai tanto seno cerca immagini che ti piacciano dove ci sono delle scollature a cuore o a madonna che lo valorizzano.

6. Descrivi il tuo stile in base al tuo moodboard.

In base alle immagini che hai ritagliato e alle descrizioni fatte, come definiresti il tuo stile? Classico e conservatore? Rock? Raffinato e minimalista? Scrivi quello che ti viene in mente. Esempio sul mio look. Per quanto riguarda:

– il lavoro: il mio stile è minimalista, con capi molto definiti dal punto di vista sartoriale, linee pulite e palette di colori essenzialmente basata sul bianco/nero con un tocco di colore per gli accessori. Sebbene ci siano tocchi maschili, come l’uso di scarpe francesine basse, è sempre uno stile femminile.

– il tempo libero: per il fine settimana il mio stile è hippie chic: cioè jeans scampanati portati con bluse in seta e ponchi raffinati in lana o cachemire, vestiti morbidi a fiori indossati con maxi-cardigan morbidi, pantaloni palazzo in velluto o raso. Per quanto riguarda i colori, per il tempo libero mi concedo il rosa cipria, il bordeaux, il verde, il tabacco, il rosso.

Come trovare il proprio stile: passa all’azione

7. Controlla il tuo guardaroba.

Dopo aver fatto questo lavoro di preparazione, è ora di passare all’azione. Apri il tuo armadio e controlla gli abiti che hai. Quanti di questi:

– si adattano alla tua personalità?

– sono perfetti per valorizzare il tuo fisico?

– hanno colori che ti donano?

Devi essere molto critica in questa fase e non aver paura di eliminare:

tutto quello che non ti sta bene;

tutte le cose che non ti rende felice indossare;

tutto quello che non ti calza a pennello. Io comunque tengo delle piccole scorte di outfit di una taglia in più, nel caso possa ingrassare. Ma devono essere scorte molto ridotte di numero e devono essere poste in una zona dell’armadio poco accessibile. Non in mezzo a tutti gli altri abiti che metti quotidianamente.

tutto le cose rotte/rovinate;

tutte le cose che non calzano a pennello con la tua personalità, anche se ancora in buono stato. Con questo non voglio dire che le devi buttare: le puoi vendere, regalare, provare a costruire degli outfit differenti..

8. Crea nuovi outfit.

Come vestirsi bene senza soldi

Con i vestiti che hai tenuto, prova a creare dei nuovi abbinamenti.

Quando trovi un outfit che ti piace che rispecchia la tua definizione di stile che hai trovato nel percorso, fatti un bel selfie davanti allo specchio. Ti servirà come promemoria quando “non avrai niente da metterti” ;-).

In questa fase potresti accorgerti di non avere nel guardaroba dei capi basici per il tuo stile: per esempio, se ti definisci rock non puoi non avere un giubbino in pelle o ecopelle.

Segnati tutte le cose corrispondenti al tuo stile che ti mancano e tieni questa lista ben presente quando vai a fare shopping. Ti aiuterà a comprare solo ciò che ti serve e a non acquistare capi che non ti stanno bene e non sono legati al tuo stile.

9. Completa il tuo look con scarpe e accessori.

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I giusti accessori possono veramente fare la differenza in un outfit. Immagina solo come il classico tubino nero possa apparire differente se indossato con:

– ballerine color pastello, giacca Chanel e orecchini di perle

– chiodo in pelle nera, scarpe slingback in pelle nera e borchie.

Fai una cernita anche dei tuoi accessori e tieni solo quelli che rispecchiano il tuo stile e che ti valorizzano. Per esempio: su di me, sta malissimo l’oro giallo. Tutta la bigiotteria in oro giallo l’ho quindi eliminata.

Per quanto riguarda le borse, dovrai distinguere quelle adatte alle tue diverse occasioni d’uso

10. Ultima cosa: divertiti e integra il tuo guardaroba solo dello stretto necessario

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Se hai seguito tutto i passi qui indicati, dovresti avere

– scritto un testo dedicato a chi sei e a cosa ami

– compilato una tabella ed identificato il tuo stile di vita

– capito la forma del tuo corpo

– definito i colori che ti stanno bene

– creato un tuo moodboard

– definito il tuo stile

– riordinato l’armadio

– creato nuovi outfit

– riordinato gli accessori e le borse

Tutte queste cose che hai fatto non buttarle ma tienile a portata di mano! Ti aiuteranno durante le stagioni a capire se certe mode o tendenze fanno per te e se conviene investire soldi in certi outfit o no.

Stagione dopo stagione, ti basterà integrare il tuo guardaroba base di due o tre pezzi di moda – cioè destinati ad essere presto sorpassati – senza spendere cifre folli.

Spero che questo pezzo ti sia stato utile! Che ne dici?

Sull'autrice

Sono Isabella Berardi e, dal 2015, svolgo la professione più bella del mondo: la social media manager.
Con i miei percorsi formativi e con consulenze personalizzate, aiuto i piccoli brand creativi del settore moda, accessori, food, wellness e yoga a comunicare meglio la propria attività ed eccellenza sui social network e nel mondo digitale.
Se parti da zero, quindi, sei nel posto giusto!

error: Buongiorno, questo contenuto è protetto, spero che capirai, ma non voglio che le mie immagini girino senza il mio consenso. Grazie di cuore