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Isabella Berardi
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Cosa fare quando ti senti orribile: 7 step per tornare al top
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Questione di stile

Cosa fare quando ti senti orribile: 7 step per tornare al top

A me, durante il cambio di stagione, capita sempre. Sarà che qui al Nord  è umido, che ho sempre quel paio di centimetri in più sui fianchi presi a dicembre, che la carnagione è spenta… in questo periodo, mi sento sempre veramente orrenda. Ecco come faccio io per farmi passare queste paturnie e a sentirmi nuovamente in forma.

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I cambi di stagione sono periodi che sopporto malamente: il tempo non si è ancora stabilizzato, mi sento sempre molto stanca, l’umore è molto instabile e ballerino. Tutto questo influisce su come mi vedo. 

Questi sotto sono gli step che seguo io per tornare in forma. Non è detto che li devi seguire tutti, se non lo ritieni necessario, concentrati solo sulle cose che ti fanno sentire bella e ti fanno stare bene. 

Prova a pensare: quale è la cosa che influisce di più sulla percezione positiva che hai di te stessa? Per me, per esempio, è avere i capelli in ordine, lavati e vaporosi e  non sentirmi gambe e piedi gonfi.

Se anche per te è così, il primo step è:

Risistemati i capelli

  • Se ho tempo, li lavo, applico una maschera specifica e mi rifaccio i boccoli o con l’arricciacapelli o con il Secret Curl di Babyliss, che è il top per le imbranate come me… boccoli a prova di incapace. E se te lo dico io che sono veramente negata…
  • Se invece non ho tempo, uso uno shampoo a secco. In pochi minuti ho capelli puliti, soffici, profumati e vaporosi e posso procedere con la messa in piega.

Riattiva  la circolazione

Per attenuare quel senso di gonfiore che alle gambe:

  • se ho tempo: faccio ginnastica o pilates. Io guardo tantissimo dei tutorial gratuiti su YouTube e ho comprato delle app per fare pilates. Dopo la ginnastica, procedo a una bella doccia, ad uno scrub corpo, all’applicazione di fanghi, quelli che devono rimanere in posa una mezz’oretta. Intanto, debitamente incellophanata per evitare di sporcare tutto di fango,  o mi risistemo le unghie o sistemo la casa. Dopo i fanghi, metto una crema apposita per le gambe e indosso calze riposanti.
  • se non ho tempo: basta entrare nella doccia e dirigere il getto di acqua fredda sulla zona piedi e caviglie. La circolazione migliora notevolmente e il gonfiore si attenua. Sento le gambe più scattanti. Poi metto una crema apposita a rapido assorbimento – si comprano in farmacia/parafarmacia – e indosso  un paio di calze riposanti.

Cura il viso

  • se ho tempo: faccio uno scrub al viso, faccio dei vapori con acqua bollente in cui ho messo qualche goccia di olii essenziali, effettuo una delicata pulizia del viso, applico una maschera idratante e mi massaggio con cura non trascurando il collo.
  • se non ho tempo: faccio uno scrub veloce, metto una maschera adatta per la mia pelle di quelle in tessuto, che poi non devo perdere tempo a togliere perché si levano subito, e concludo con una buona crema idratante.

Truccati

  • se ho tempo: parto proprio dalle basi. Prima il Primer, poi il fondotinta e il correttore. Poi la cipria. Sperimento nuovi make up con dei colori che mi valorizzino, guardando i tutorial delle mie youtuber preferite.
  • se non ho tempo: metto fondotinta e correttore. Realizzo un make up con colori neutri e con cui so che sto bene. Punto molto sulla luminosità dell’incarnato, mettendo un tocco di illuminante in crema sulla zona degli zigomi, e nella zona dell’arco di Cupido.

Vestiti bene

Ci sarà sicuramente un outfit che ti fa star bene. Prova a pensarci: qual’è? Per me è indossare un abitino nero con gonna leggermente svasata e dei tronchetti con tacco medio. Ho sempre un tubino nero di questo genere nell’armadio, pronto per queste evenienze.

Una regola da seguire se il tuo problema è qualche centimetro di troppo è che i look monocromatici fanno apparire più snella la figura. Quindi, se ami il nero, ok per il nero giocato però con texture e tessuti diversi per creare un po’ di tridimensionalità e varietà: velluto, ecopelle, pizzo etc.

Prova anche altri colori che ti facciamo stare bene come il bordeaux, il grigio, il blu, il verde smeraldo.

La cosa importante è che questi capi siamo proporzionati per il tuo fisico e della giusta taglia. Niente di peggio che, in quei periodi in cui non ti senti apposto con te stessa che indossare capi che “insalamano” troppo il corpo.

Mani a posto

Anche una buona manicure influisce sul modo di vedersi all’esterno. Puoi essere perfettamente truccata e pettinata ma se le mani non sono apposto… bé non è lo stesso ;-)!

  • se ho tempo, faccio una manicure completa, sistemando cuticole e pellicine, limando con cura le unghie, facendo una maschera per le mani e applicando poi uno smalto colorato.
  • se non ho tempo, limo velocemente le unghie e applico uno smalto trasparente di quelli ad asciugatura rapida. La crema idratante d’inverno è d’obbligo.

Cura la tua anima

Questa è la parte più difficile. I consigli che ti ho dato sopra servono sicuramente per farti apparire meglio ma so benissimo che possono solo in piccolissima parte “risistemare” l’anima.

Certe volte ci si sente tristi senza un perché.

Certe volte il perché lo conosciamo fin troppo bene: lui che se ne è andato, una persona di cui ti fidavi che ha tradito la tua fiducia, problemi sul lavoro, cose dette o non dette che fanno male.

Ci si sente un grumo al cuore che impedisce quasi di respirare.  Sembra che le cose non possano migliorare mai, che non si ritornerà più a sorridere. Il pensiero continua ad andare lì dove fa male, dove ci sono tutte le cose che non torneranno più.

Quello che ho faccio io – che però non vuole essere di insegnamento a nessuno, è solo la mia esperienza che ti scrivo con il cuore – è buttarmi anima e corpo in qualcosa di fisico.

Cucinare. Fare ginnastica. Fare a maglia. Fare un corso. Qualcosa che mi impegni il corpo ma anche la mente. Che richieda di seguire una procedura per cui devo stare attenta.

Distolgo l’attenzione dal pensiero che mi fa male, rimuginarci sopra è la cosa peggiore.

Se mi accorgo che la mente torna lì, guardo quel ricordo che mi fa male rimpicciolire fino a scomparire, perdere colore e poco a poco fino a svanire.

E soprattutto accetto la mia sofferenza, anche se soffrire è percepito quasi come una “mancanza” nella nostra società occidentale dove dovremmo essere sempre al top, sempre felici.

Accetto la mia sofferenza perché so che passerà prima o poi.

Perché passare attraverso la sofferenza è una forma di purificazione in qualche modo e bloccare l’emotività può bloccare anche le emozioni positive.  

Alla fine del tunnel, quando si esce a “veder le stelle”, si è sempre cambiati, si è sempre imparato qualcosa di nuovo e bisogna fare tesoro di queste esperienze.

Spero che quest’articolo ti possa essere utile e ti mando un grande abbraccio!

Sull'autrice

Sono Isabella Berardi e, dal 2015, svolgo la professione più bella del mondo: la social media manager.
Con i miei percorsi formativi e con consulenze personalizzate, aiuto i piccoli brand creativi del settore moda, accessori, food, wellness e yoga a comunicare meglio la propria attività ed eccellenza sui social network e nel mondo digitale.
Se parti da zero, quindi, sei nel posto giusto!

error: Buongiorno, questo contenuto è protetto, spero che capirai, ma non voglio che le mie immagini girino senza il mio consenso. Grazie di cuore