L’abito a fiori è un capo che, anche per quest’anno, si utilizzerà anche per le stagioni più fredde. Qui ti mostro come lo stesso vestito può essere indossato in due modi totalmente differenti solo cambiando accessori e l’acconciatura.
Quando acquisti un vestito pensa sempre in modo “furbo”: chiediti sempre “in quanti modi differenti lo posso mettere?”, “si abbina come colori e/o fantasia ad altri capi che ho già nel guardaroba?”, “E’ il mio stile?”. In questo modo, saprai già che il tuo acquisto lo sfrutterai e non rimarrà appeso nell’armadio a fare la polvere.
Abito a fiori come sceglierlo?
A seconda del tuo fisico, dovrai scegliere un modello che ti possa valorizzare al massimo.
Fisico a pera e a clessidra: scegli un modello che metta in risalto il punto vita tramite cuciture, pince o cinturini, possibilmente con gonna svasata o ad A.
Fisico a rettangolo: scegli un modello che scenda dritto sui fianchi e non segni il punto vita.
Fisico a mela: scegli un modello a uovo o senza pince e cuciture nel punto vita. Puoi anche scegliere un abito che abbia un taglio impero sotto il seno e scenda tagliato a sbieco nel tessuto sotto. In questo modo eviterai l’effetto “premaman”, soprattutto se hai tanto seno.
Fisico a triangolo invertito: scegli tessuti che scivolino bene nella parte superiore e abiti che, in questa parte, non abbiano rouches, taschini ed orpelli vari. La gonna può essere dritta o svasata, anche con balze, o a tulipano.
Abito a fiori: il mio outfit per l’ufficio
Per l’ufficio, ho scelto di indossare quest’abito a fiori in viscosa, preso l’anno scorso sul sito di C&A, giocando anche sulle lunghezze. L’orlo originale scende infatti fino a metà polpaccio, una lunghezza difficile. Ho scelto quindi di “rimborsarlo”, aggiungendo una semplice cintura in vita e aggiustandolo in modo che l’orlo raggiunga il ginocchio.
Per l’ufficio, ho aggiungo una giacca molto strutturata e rigorosa di colore nero – la mia è di seconda mano di Diane Von Furstenberg – e una borsa squadrata di Ottodame, uno dei miei unici acquisti ai saldi estivi, che mi piace sia per la qualità con cui è realizzata sia per il fatto che è molto capiente e che è fornita anche di tracolla lunga.
Completano il look delle classiche scarpe decollete nere con tacco 5: slanciano quel tanto che serve ma non affaticano eccessivamente il piede.
Ho raccolto i capelli in un raccolto morbido, volutamente un po’ disordinato: un raccolto perfetto mi avrebbe fatto sembrare troppo “Signorina Perfettina” ;-)).
Abito a fiori: il mio outfit per l’aperitivo
Il secondo modo di indossare lo stesso abito è per un’occasione più leggera, tipo un aperitivo.
Ho semplicemente aggiunto un giubbotto biker verde, che si abbina con la fantasia floreale dell’abito, e dei tronchetti alla caviglia in pelle nera. Sono dettagli molto forti che danno carattere e grinta alla dolcezza dell’abito.
Ho cambiato la borsa, scegliendo un modello di Gucci – si tratta della mia Jackie di seconda mano (cliccando sul link ti racconterò la storia di questa borsa) – di dimensioni minori rispetto alla borsa da ufficio e dalla forma e dai dettagli più hippie. Poteva andare bene qualsiasi tracollina di medie dimensioni.
Anche i capelli e gli orecchini cambiano. Per l’outfit da aperitivo ho scelto di tenerli sciolti e di mettere degli orecchini lunghi con pietre verdi.
Che dici, quale dei due abbinamenti ti piace di più?