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Isabella Berardi
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Siti orientali low cost: la mia esperienza con Rosegal
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Siti orientali low cost: la mia esperienza con Rosegal

Qualche settimana fa ho potuto testare, grazie ad un buono che mi è stato offerto, il servizio e i prodotti di Rosegal, un sito orientale di vestiti. Qui vi racconto come è andata.

La prima cosa che vi posso scrivere, sinceramente, è che mi sono trovata abbastanza bene: i capi che ho scelto e che mi sono arrivati non differiscono dalle fotografie sul sito. Sono fotografati fedelmente e si può capire come stanno all’indosso. Non creano false aspettative.

Rosegal: cosa ho ordinato

Ho ordinato tre vestiti e uno spolverino per un totale di circa 95 euro. Ho scelto:

  • un abito rosso con corpino in pizzo e gonna svasata, che va sempre bene per le feste. Questo è l’unico la cui fotografia differiva lievemente per il colore da quella del sito: l’abito è di un bel rosso scuro mentre dalla fotografia sembra più bordeaux;

  • un abito patchwork, la tendenza del momento, perché volevo togliermi questo sfizio spendendo il meno possibile;

Rosegal: la mia esperienza di shopping

Rosegal: la mia esperienza di shopping

C’erano capi anche molto più economici ma ho voluto testare i prezzi medi e tagli “classici” che potessero durarmi nel tempo.

Rosegal: la selezione

La selezione di capi è varia e contiene anche una sezione dedicata alle curvy, molto apprezzata, visti i commenti che ho trovato su Instagram proprio di donne curvy.

La cosa che ho trovato un po’”scocciante” è che, quando ho scelto io i miei vestiti, erano in promozione con quelli di Halloween, quindi prima di trovare abiti normali, ho dovuto sorbirmi pagine e pagine con vestiti con pipistrelli, zucche, streghette etcetc, cosa che non è esattamente la mia passione.

Sarebbe stato più comodo avere la possibilità di togliere dalla visualizzazione questi vestiti, per le persone a cui non interessavano.

In generale, il consiglio che ti do relativo a questi siti è di prendere cose più basiche possibili: i designer orientali tendono a sovraccaricare molto di dettagli questi vestiti – apponendovi fiocchi, coccarde, pizzi. Sono tutti particolari di cui ti potresti stancare presto.

Rosegal: le taglie

Sui siti orientali, in genere, le taglie sono sempre un pochino più piccole rispetto a quelle italiane. Qui in Italia e in Europa, ho una taglia 42 e, su siti orientali, prendo in genere la M.  Anche in questo caso, infatti, la scelta si è rivelata corretta, tutti i capi sono perfetti nell’indosso.

Rosegal: la qualità dei vestiti ricevuti

Tranne lo spolverino, che aveva il decoro ricamato lievemente scucito, gli altri capi erano realizzati bene.

Li ho controllati al contrario, verificando le cuciture con attenzione e non c’erano difetti.

Rosegal: pagamenti i tempi di spedizione

I pagamenti sono con carta di credito o PayPal.

Come quasi la maggioranza di questi siti, i tempi di spedizione sono medio-lunghi. Il pacco è arrivato dopo 18 giorni.

Rosegal: i miei preferiti

Tra le quattro cose prese, mi sono piaciuti in particolare l’abito patchwork in simil-dainetto e l’abito bordeaux. Indossati, stanno molto bene e non sembrano affatto economici.

Ti racconto tutti questi capi anche in un video!

Sull'autrice

Sono Isabella Berardi e, dal 2015, svolgo la professione più bella del mondo: la social media manager.
Con i miei percorsi formativi e con consulenze personalizzate, aiuto i piccoli brand creativi del settore moda, accessori, food, wellness e yoga a comunicare meglio la propria attività ed eccellenza sui social network e nel mondo digitale.
Se parti da zero, quindi, sei nel posto giusto!

error: Buongiorno, questo contenuto è protetto, spero che capirai, ma non voglio che le mie immagini girino senza il mio consenso. Grazie di cuore