fbpx
Isabella Berardi
Stai leggendo
Come vestirsi a strati: 5 trucchi per farlo al meglio
0
Come indossare...

Come vestirsi a strati: 5 trucchi per farlo al meglio

Le temperature si stanno abbassando e il nostro corpo inizia ad avere necessità di maggiore tepore per stare bene. Vestirsi a strati non è solo una necessità del periodo ma anche una cosa utile da saper fare, dato che se le temperature cambiano repentinamente, basta togliere uno strato per stare meglio. Inoltre, se si fa bene, saremo in grado di sfruttare al meglio tutti o quasi tutti i capi del nostro guardaroba. Ecco qualche indicazione.

Vestirsi a strati: regole generali e consigli

Partiamo con qualche regola generale.

  • Accertati bene che i vari capi abbiamo il giusto “agio” per essere stratificati, sennò avrai difficoltà nei movimenti. Es. se quel vestitino a cui vuoi mettere sotto una camicia è troppo stretto sotto l’ascella, aggiungendogli uno strato ti darà sicuramente fastidio e quindi sarà meglio scegliere un’altra opzione.
  • Verifica che i capi che stratifichi non ti ingolfino troppo. Es. sotto il maglione in lana grossa meglio non mettere sotto un ulteriore maglioncino con un filato grande. Sembra l’omino Michelin non è mai bello ;-).
  • Gioca con le lunghezze degli strati: un mini maglioncino cambia faccia con una camicia in seta che sbuca sotto, anche in un colore a contrasto.
  • Gioca con i colori: potrai decidere di stratificare utilizzando dei colori a contrasto oppure scegliendo con cromie tono su tono.
  • Mixa le texture dei tessuti: divertiti ad accostare tessuti differenti. Lana grezza e seta, tweed e raso, ecopelle e pizzo e così via.

Vestirsi a strati: quattro livelli diversi

Quando ci vestiamo, possiamo agire su quattro livelli differenti:

  1. quello della biancheria intima, a diretto contatto con il corpo;
  2. quello dell’outfit principale;
  3. quello degli accessori;
  4. quello dei capispalla.

Vestirsi a strati: parti con la biancheria intima

Se sei freddolosa o soffri di sbalzi di temperatura, la biancheria intima è fondamentale e non è da tralasciare. Parlo chiaramente dell’utilizzo di una canottiera che può essere in cotone, seta, misto seta, con il cachemire etc.

Per la stagione fredda, io non riesco ad abbandonare le canottiere con lo spallino in favore di quelle con le mezze maniche o a maniche lunghe, ma se soffri molto il freddo, prova a considerare anche queste alternative.

Per le più “ghiacciole”, esistono in commercio anche apposite maglie termiche che garantiscono traspirabilità ed isolamento termico.

Stessa cosa dicasi delle calze.

Se in questa stagione possiamo ancora permetterci le gambe scoperte, ancora per poco, con l’arrivo del freddo l’utilizzo dei collant è fondamentale: ne esistono oramai in commercio anche con cachemire e per le più freddolose, è possibile ottenere più calore aggiungendo sopra delle calze parigine o dei leggins.

Vestirsi a strati: l’outfit principale

In questo caso abbiamo due opzioni:

  1. decidere di aggiungere strati sotto all’outfit principale
  2. decidere di aggiungere strati sopra l’outfit principale.

Mi spiego meglio. Se il tuo outfit per l’ufficio è composto da un tubino o un abito, potresti decidere di:

  • aggiungere un dolcevita o una camicia sotto al tubino;
  • aggiungere un cardigan sopra al tubino, magari fermato in vita da una cintura.

img_2999

img_8886

img_20171014_1734331874627003.jpg

Altro esempio, se il tuo outfit è composto da camicia e gonna, potresti decidere di

  • aggiungere una maglia o un dolcevita leggerissimo sotto la camicia;
  • aggiungere un cardigan o un giacchino in felpa sopra la camicia.

img_8985

Ultimo esempio, se il tuo outfit è composto da maglioncino in lana e pantaloni, puoi scegliere di:

  • indossare una camicia o una t-shirt sotto il maglioncino, scegliendo un colore in tinta o a contrasto;
  • indossare sopra al maglioncino un blazer, una camicia aperta, uno spolverino, un chiodo, un giubbino biker o addirittura un ulteriore maglioncino, anche con maniche di lunghezza differente;

In tutti e tre i casi, si ottengono due effetti completamente diversi, che possono anche aiutarti a sfruttare di più i capi che hai nell’armadio, aumentandone e diversificandone le possibilità di indosso.

Se decidi di stratificare sotto l’outfit principale, i capi che ti saranno utili sono:

  • dolcevita sottili in colori a contrasto con l’outfit o nei toni dell’outfit scelto;
  • maglie, maglioncini o t-shirt sottili sia a maniche lunghe che mezze maniche;
  • camicie che potranno essere indossate sotto tubini, vestitini o sotto maglioncini in lana di vestibilità normale o over.

Se decidi di stratificare sopra l’outfit principale, i capi che dovrai avere nell’armadio sono:

  • cardigan;
  • blazer;
  • giacche;
  • felpe;
  • abiti: una tendenza del momento prevede la sovrapposizione di abiti ai pantaloni o ai jeans. Io non ne vado pazza ma se ti piace, osala tranquillamente.
  • giacchini in felpa, in pelle o ecopelle, o materiali non troppo spessi;
  • maxi maglioni sia pesanti che leggeri;

Chiaramente se sei molto freddolosa, potrai decidere di stratificare sia sopra che sotto.

Vestirsi a strati: aggiungiamo strati con gli accessori

Anche con gli accessori possiamo aggiungere strati. Per esempio, possiamo aggiungere al nostro outfit principale:

  • una pashmina fermata in vita da una cintura;
  • uno scialle messo in modo charmant sulle spalle;
  • un collo in ecopelliccia;
  • una stola in ecopelliccia da fermare sul davanti con un fiocco o con una bella spilla.

Vestirsi a strati: i capispalla

In chiusura del nostro outfit, cosa mettiamo sopra per uscire? I capispalla rappresentano l’ultimo strato. Quindi sopra il mio outfit principale, che avrò stratificato o no a seconda delle mie esigenze, potrò aggiungere:

  • cappotto
  • piumino
  • trench
  • spolverino
  • cappe
  • mantelle
  • cappotto + mantella
  • piumino 100 grammi + cappa o mantella
  • giubbino in pelle + gilet in ecopelliccia

img-20161018-wa0011.jpg

Il mio look a strati

Nel mio outfit domenicale, ho indossato un abito lungo in seta di Ottod’ame.

Ottod’ame è un brand che amo moltissimo: qui trovi la mia recensione delle loro borse.

Sotto avevo una maglia termica marca Damart, presa su QVC Italia, e sopra un chiodo imbottito.

Un ulteriore strato era dato dal gilet in ecopelliccia di Annacristy Milano, che ho indossato sopra il chiodo e che, durante la giornata, ho indossato anche da solo per aggiungere un ulteriore strato di calore.

Chiaramente questo era un look dal sapore hippie, adatto per un’uscita un po’fuori dalle righe… per il lavoro non andrebbe bene!

Oltre ai collant, ho indossato anche un paio di calzini corti in cachemire, che non si vedevano dallo stivaletto.

Che ne dici? Tu come ti copri d’inverno?

Sull'autrice

Sono Isabella Berardi e, dal 2015, svolgo la professione più bella del mondo: la social media manager.
Con i miei percorsi formativi e con consulenze personalizzate, aiuto i piccoli brand creativi del settore moda, accessori, food, wellness e yoga a comunicare meglio la propria attività ed eccellenza sui social network e nel mondo digitale.
Se parti da zero, quindi, sei nel posto giusto!

error: Buongiorno, questo contenuto è protetto, spero che capirai, ma non voglio che le mie immagini girino senza il mio consenso. Grazie di cuore