Le bottiglie di plastica usa e getta contribuiscono ad aumentare in modo significativo il livello di inquinamento ambientale, la borraccia ecologica vuole essere una valida soluzione per limitarne l’utilizzo.
Ma come scegliere migliore borraccia ecologica? Abbiamo chiesto a Chiara di ecoborraccia.it qualche informazione in più. In commercio ci sono tanti modelli realizzati con materiali diversi, plastica, acciaio, alluminio, vetro, vediamo quale borraccia preferire per fare una scelta davvero ecologica.
La borraccia in plastica è un po’ un controsenso se pensiamo di voler fare una scelta plastic-free, c’è comunque chi la sceglie in quanto non usa e getta.
È importante fare attenzione alle indicazioni riportate sulla borraccia e assicurarsi che non ci sia Biosfenolo A (BPA) che, secondo diversi studi, agirebbe negativamente sul corretto sviluppo psicofisico infantile, motivo per il quale è stato proibito nella realizzazione di prodotti per l’infanzia. Non solo, sarebbe anche responsabile dell’insorgenza di alcuni tipi di tumore, oltre che influire negativamente sugli ormoni sessuali provocando infertilità.
Anche se sono molte le ragioni per evitare il bisfenolo A, purtroppo, ci sono ancora molti contenitori e oggetti di plastica che lo tengono, quindi, quando si acquista la borraccia bisogna essere sicuri che sia BPA-free.
Le borracce in plastica possono essere lavate in lavastoviglie e usate per contenere diversi tipi di bevande, ma per quelle calde, è bene controllare l’etichetta e accertarsi che non ci siano limitazioni. Per chi cerca una borraccia ecologica, forse la versione in plastica non è proprio la scelta ideale, inoltre, anche la manutenzione è difficile a causa della facilità con cui si formano muffe e batteri.
Borraccia ecologica in vetro
Il vetro è un ottimo materiale per contenere liquidi, una borraccia realizzata con questo materiale è amica dell’ambiente e non nuoce alla salute.
Ha la capacità di non alterare il gusto delle bevande, di mantenere fresca l’acqua e proteggere i liquidi da eventuali contaminazioni di batteri.
Tra i lati negativi ci sono il peso e la fragilità, infatti, questo tipo di borraccia risulta più pensate rispetto a quelle realizzate in alluminio e acciaio e non sono particolarmente comode da portare in giro, in quanto possono rompersi con facilità.
Borraccia ecologica in alluminio
La borraccia in alluminio è una soluzione ecologica molto apprezzata, in quanto si tratta di un materiale molto leggero e durevole nel tempo, ma essendo inossidabile ha bisogno di un rivestimento interno per evitare che i liquidi entrino in contatto con il metallo.
Il rivestimento interno più utilizzato è la ceramica, un materiale che resiste molto bene all’usura e non altera odore e sapore delle bevande. Non sempre l’alluminio può essere usato per contenere liquidi grassi come latte o bevande acide, come i succhi di frutta, per cui, al momento dell’acquisto della borraccia leggere attentamente le indicazioni.
Borraccia ecologica in acciaio
La borraccia ecologica ideale è quella in acciaio inox, il materiale più utilizzato in assoluto per realizzare questo oggetto, in quanto molto resistente e totalmente inossidabile.
È possibile inserire bevande di ogni tipo, anche acide o grasse, oppure calde, senza che ci sia il minimo rischio per la salute. Il suo essere inossidabile fa in modo che non occorrano rivestimenti interni e quindi, la borraccia è molto meno esposta alla proliferazione delle muffe e dei batteri.
La borraccia termica
Se il materiale è sicuramente importante, anche la capacità di conservazione di bevande calde o fredde fa la differenza. La borraccia termica fa in modo che le bevande contenute al suo interno rimangano calde per dodici ore, e conservino la loro freschezza fino a ventiquattro ore.
Questo è possibile grazie a un rivestimento doppio isolante che mantiene costante la temperatura interna, senza lasciarsi influenzare da quella esterna. Questa caratteristica a doppia camera limita anche le possibilità che si formi condensa, lasciando la borraccia sempre perfettamente asciutta.
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