fbpx
Isabella Berardi
Stai leggendo
Sei consapevole del significato dei tuoi vestiti?
0
I libri di moda, In primo piano

Sei consapevole del significato dei tuoi vestiti?

Perché indossi i jeans strappati oggi?

E quel basco, ne conosci i significati?

Quando indossiamo un determinato capo stiamo comunicando al mondo una parte di noi, anche quando pensiamo di non farlo.  Oltre a questo, la nostra comunicazione si carica di ulteriori significati dati dal tipo di indumento che decidiamo di indossare. L’idea di questo blog post nasce dalla lettura del nuovo libro di Matteo Guarnaccia, che si chiama “Mix&Match. Piccola enciclopedia di stili per capire meglio la moda”, edito da BUR Rizzoli.

La copertina del nuovo libro di Matteo Guarnaccia Mix & Match fatta da Isabella The Fashion Cherry Diary Qual è il significato dei vestiti che indossiamo

Nelle scorse settimane ho acquistato il nuovo libro di Matteo Guarnaccia, uno dei miei guru della moda, che si chiama “Mix&Match. Piccola enciclopedia di stili per capire meglio la moda”. Il volume, nel perfetto stile dell’autore, è volutamente atipico.

Qui trovi il libro su Amazon> Link a “Mix&Match”,  libro di Matteo Guarnaccia.

Non si tratta di un insieme di nozioni scritte, ma di un libro dove le parti scritte, brevi e pregnanti, si alternano a tavole esplicative, disegnate dallo stesso Guarnaccia, dove troviamo immagini e parole.

Nella prefazione ho trovato una frase chi mi ha fatto molto riflettere:

facciamo un esempio: quello dei jeans strappati: se chiediamo il motivo della scelta a chi li porta, raramente otterremo una risposta che non sia “perché mi piacciono”. Tutti gli aspetti legati alla povertà, ribellione, sensualità che li hanno modellati nelle puntate precedenti non vengono né recepiti né ritenuti importanti, anche se continuano ad agire sottotraccia, contribuendo in modo sottile nella creazione del look personale”.

Nel testo, si alternano quindi citazioni di grandi personaggi della moda, i disegni dell’autore e le spiegazioni di oltre 66 stili o elementi importanti del mondo della moda, di cui vengono approfondite le origini, i significati primigeni e vengono spiegate le evoluzioni fino a giungere ai giorni nostri. Alcuni esempi: i corsetti, i jeans, la moda solidale, l’optical, il nude look, l’oversize, le paillettes…

Una pagina del nuovo libro di Matteo Guarnaccia Mix & Match, per la recensione fatta da Isabella The Fashion Cherry Diary Qual è il significato dei vestiti che indossiamo

Così, per esempio, nella pagina dedicata allo stile camouflage, Guarnaccia spiega che l’origine di queste stampe deriva dall’ambito militare. Agli inizi del XX secolo, le armi da fuoco diventano molto più precise: i soldati rinunciano alle uniformi sgargianti e colorate, che li renderebbero bersagli troppo facili da colpire con le nuove, migliorate armi, per indossare divise che li rendano meno evidenti e li aiutino a confondersi con il paesaggio.

Eppure, questo capo di chiara derivazione militare venne usato anche in chiave antimilitarista durante le proteste per la guerra in Vietnam.

Cosa vuol dire questo nel nostro armadio? Che un capo camouflage unito a dei pantaloni a zampa, ci collocherà immediatamente in quel linguaggio visivo: Stati Uniti di fine anni Sessanta, movimenti giovanili di protesta.

Parliamo poi del basco: da copricapo delle classi operaie, diviene simbolo rivoluzionario grazie a Che Guevara, che ne fa uno degli elementi base del suo stile, così come venne utilizzato da artisti e dagli esponenti del movimento dei Black Panthers negli Stati Uniti, negli anni Sessanta.

Ed in effetti, abbinare un basco ad un tailleur troppo rigoroso rischia di aumentare l’aspetto marziale dell’intero look.

Va bene? Dipende.

Se è quello che vogliamo comunicare, probabilmente sì.

Delizioso, invece, il mix&match di questo cappello con abitini romantici e vaporose gonne in tulle: l’allure rivoluzionario del copricapo si sposa con la dolcezza e la femminilità di questi tessuti.

Quando indossiamo i nostri capi, dobbiamo essere consapevoli, oltre agli elementi del nostro stile, anche del significato che questi indumenti o accessori aggiungono alla nostra personale ricetta del look del giorno, in un mix di “sapori” stratificati dove non esiste un giusto o sbagliato.

Perché mi è piaciuto e perché consiglio “Mix&Match. Piccola enciclopedia di stili per capire meglio la moda”

Isabella The Fashion Cherry Diary legge il libro di Matteo Guarnaccia Mix&Match

Oltre alla grandissima cultura ed ironia di Matteo Guarnaccia (fidatevi come lui non c’è nessuno), ritengo fondamentale la lettura di questo libro non solo per chi ama la moda, ma anche per chi svolge lavori inerenti, leggasi tutta la categoria delle consulenti d’immagine e delle personal shopper.

Credo sia estremamente professionalizzante conoscere la storia di determinati stili o fogge o di determinati indumenti.

Questo perché la cultura è sempre un valore apprezzato dal cliente ed aggiunge un’ulteriore ricchezza alla consulenza: oltre ad occuparci dell’outfit della cliente, le potremo spiegare con esattezza anche il perché delle nostre scelte, non solo legate alla body shape, ma anche al significato “culturale” dell’abito prescelto.

Qui trovi la recensione di un altro suo libro iconico “Ribelli con stile”.

Inoltre il libro è di facile lettura: i capitoli si leggano veramente velocemente e le immagini contribuiscono anche alla memorizzazione.

Insomma, assolutamente promosso!

Sull'autrice

Sono Isabella Berardi e, dal 2015, svolgo la professione più bella del mondo: la social media manager.
Con i miei percorsi formativi e con consulenze personalizzate, aiuto i piccoli brand creativi del settore moda, accessori, food, wellness e yoga a comunicare meglio la propria attività ed eccellenza sui social network e nel mondo digitale.
Se parti da zero, quindi, sei nel posto giusto!

error: Buongiorno, questo contenuto è protetto, spero che capirai, ma non voglio che le mie immagini girino senza il mio consenso. Grazie di cuore