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Isabella Berardi
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Cosa postare d’estate su Instagram
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Storytelling

Cosa postare d’estate su Instagram

Cosa postare d'estate su Instagram - The Fashion Cherry Diary di Berardi Isabella

Cosa postare d’estate su Instagram? E soprattutto, è meglio fermarsi “perché la gente è in vacanza?  o continuare a pubblicare i nostri post? A queste domande, risponderò in questo articolo, e ti darò anche degli spunti per il tuo piano editoriale estivo. Al termine del post, ti darò anche 10 spunti.

Bisogna continuare a postare d’estate?

Oggi affronteremo un argomento di cui mi chiedete sempre, soprattutto con l’appropinquarsi delle vacanze. Risponderò infatti alle domande:

“Devo continuare a postare su Instagram o no durante il periodo estivo?”

“Devo raccontare le mie vacanze?”

“Non mi merito un digital detox?”

“Cosa postare d’estate su Instagram?”

Andiamo con ordine.

Per quanto riguarda la prima domanda “Devo continuare a postare su Instagram e social vari quando sono in vacanza?”, la risposta è “dipende”.

Se sei una persona che utilizza Instagram per lavoro, perché hai un negozio, sei un’artigiana, una coach di qualsiasi tipo, ma anche una influencer o una blogger, allora sì, potrebbe essere importante mantenere un certo livello di attività su Instagram e sui social.

Questo perché, se ti fermi, fermi anche il traffico verso il tuo profilo e poi riprendere è dura per due motivi:

  • Per l’algoritmo che interpreterà in modo negativo l’assenza di traffico verso il tuo account e la mancanza di interazioni (se vuoi approfondire, ecco il mio articolo dedicato a “Come funziona l’algoritmo di Instagram spiegato facile”),
  • Per le persone, che naturalmente vengono prima dell’algoritmo. Non postare per un lungo periodo di tempo, vuol dire anche finire nel dimenticatoio, soprattutto se non hai ancora una community forte o stai ancora lavorando per costruire relazioni con le persone, magari senza riuscirci.

Scomparire totalmente dai social per 2/3 settimane/per un mesetto intero è una catastrofe, se li utilizzi per lavoro e devi gestirti i social da sola.

Su tutti gli account che gestisco per lavoro, da quando faccio questo lavoro, cioè dal 2015, in estate abbiamo sempre continuato a postare, magari con un piano editoriale più leggero e adeguato al periodo, ma non ci siamo mai fermati. MAI.

Te lo preciso perché mi è capitato di sentirmi dire “Ma sì, fermiamo i post e le campagne, tanto la gente è in vacanza”.

Sì, ok. Ma, in vacanza, la gente ci va con il telefono. E in vacanza le persone usano i social comunque. Quindi, è essenziale esserci anche durante il periodo estivo.

Tecnicamente, cosa puoi fare, quindi, se vuoi goderti le vacanze, ma continuare a tenere attiva la tua pagina?

Semplicemente si pianifica tutto in anticipo: si preparano un numero adeguato di post, si girano i reel, si scrivono i testi e poi si programma tutto.

Se li programmi, i post andranno da soli… ma ovviamente controlla che le cose si postino effettivamente.

Ogni tanto, se utilizzi Meta Business Suite, lo strumento proprietario di Meta per postare, ci sono dei bug e le cose programmate non vanno.

Addirittura, puoi utilizzare Meta Business suite anche per programmare le stories.

Quindi, sì, c’è un pochino di lavoro da fare, ma poi ti trovi tutto fatto e ti garantirai una presenza attiva anche durante le ferie.

Ovviamente, oltre ai post, preparati le risposte automatiche settate se qualcuno ti scrive nei messaggi o preparati delle risposte salvate per essere più rapida a rispondere. Il tutto per lavorare il meno possibile durante le ferie.

Cosa postare su Instagram d’estate? C’è una soluzione già pronta per te

Se hai bisogno di una mano, c’è “Estate Express”, con 30 post pronti da copiare, incollare e personalizzare e 30 template Canva pronti da usare su Instagram.

Ti potrai, quindi, godere l’estate con tutti i post pronti. Preparerai tutto il tuo piano editoriale in una mattinata. Costa meno di un euro al giorno.

Ecco un esempio di ciò che riceverai qui sotto.

Cosa postare d'estate su Instagram? Ecco uno spunto per te

Devo raccontare le mie vacanze?

E ora, veniamo alla seconda domanda: devo raccontare le mie vacanze? Anche in questo caso, la risposta è “dipende da te”.

Io non riuscirei mai a non condividere qualcosa di positivo e di bello con la mia community.  Quindi, ad un piano editoriale nel feed basato su argomenti di utilità per le persone che mi seguono, con qualche incursione nel feed con post dedicati ai luoghi che sto visitando, alternerò un racconto delle vacanze nelle mie stories.

Come organizzare il calendario editoriale di Instagram per l’estate

Sul mio account Instagram dedicato al lavoro, posto una media di 3 contenuti alla settimana, dove alterno post di utilità, come ti dicevo prima, e post legati al mio personal brand, tematica che avevo un po’trascurato ma che è importantissima per arrivare “davvero” alle persone e far capire la nostra differenza.

In occasione di lanci di nuovi prodotti, il calendario editoriale ruota attorno a queste tematiche con post dedicati al countdown e legati ai problemi che questo info-prodotto risolve.

Nel periodo estivo, avrò in promo un super bundle, cioè una super offerta, e quindi, ci saranno post dedicati all’acquisto.

Nel tuo caso, devi vedere tu se continuare le spedizioni nel periodo estivo o “fermere” gli ordini, perché sei da sola e ci sta prendersi uno stacco… in questo caso, avvisa la community della data ultima di spedizione, in modo che nessuno rimanga deluso.

Puoi comunque continuare a postare e a vendere anche in questo periodo, segnalando, però, che le spedizioni riprenderanno al tuo rientro.

Cosa postare d’estate su Instagram: ecco qualche idea per te

Quindi, per darti qualche idea per il tuo calendario editoriale, potresti postare i tuoi prodotti o servizi più venduti, segnalando che le persone potranno acquistarli subito con uno sconto, ma che la spedizione sarà a settembre.

In questo modo, potrai continuare a guadagnare, salvaguardando le persone che acquistano, perché le avrai avvisate.

Un’altra tipologia di post riguarda le anteprime. Potresti postare le anteprime delle tue creazioni di settembre e, anche qui, iniziare ad incuriosire le persone, in modo che quando i nuovi prodotti/servizi saranno disponibili, avrai già un pubblico pronto a comprare.

Troverai queste e altre idee in “Estate Express” che, come ti ho detto, è un prodotto studiato apposta per la mia community che è fatta di persone che sono sui social per promuovere la loro attività, ma nel contempo devono anche fare altro, non solo seguire la comunicazione.

Cosa postare d’estate su Instagram: le stories

Tornando a noi. Se nel feed continuerò a parlare di prodotti o servizi, nelle stories condividerò la mia quotidianità nelle vacanze.

Le stories sono il luogo ideale per cementare relazioni e per far vedere alle persone anche una sorta di “dietro le quinte” più autentico rispetto al feed che può essere più patinato e studiato.

Sono un luogo d’eccezione anche per far crescere la fiducia e l’interazione, grazie agli specifici stickers.

Ricordati l’interazione porta a conversazioni, le conversazioni portano a relazione, le relazioni portano alla fiducia, e la fiducia porta alle vendite.

Quindi, nel caso delle vacanze, può essere bello portare la nostra community con noi e spiegargli cosa stiamo vedendo o visitando.

Ovviamente, non dobbiamo raccontare cose relative alla nostra privacy: c’è una bella differenza tra postare qualcosa di personale, es una gita in una location d’arte, piuttosto che qualcosa che non vogliamo far sapere (es. fotografia di una multa con i dati della targa in bella vista).

Se ti senti a tuo agio a condividere i dettagli delle tue vacanze e pensi che possano essere di interesse o di ispirazione per gli altri, allora vai avanti!

Potresti, quindi, decidere di avere un piano editoriale per i post con i post già programmati per il periodo delle ferie, e, invece, di fare le stories dal vivo.

In tal modo, una parte del lavoro te lo trovi fatto, quello relativo ai post, così ti potrai occupare solo delle stories.

L’unica indicazione che ti do è questa: quando posti le tue stories di natura più personale pensa sempre: “questo contenuto mi sta aiutando a raggiungere la mia community? A farmi conoscere meglio? A creare un rapporto empatico con le persone? A raccontare i miei valori?”.

Ogni cosa può essere raccontata, ma in questa chiave: creare relazioni con le persone, farti conoscere, aumentare la fiducia.

Per esempio, se racconti una cena ad un ristorante stellato, fallo per portare le persone con te in un luogo che potrebbe essere non accessibile per molte, con l’idea di condividere un’esperienza con la tua community e non con il senso “io posso, voi no”.

So che non c’era bisogno di dirlo, perché la mia community è garbata e gentile, ma preferisco comunque sottolinearlo, questo podcast potrebbe essere ascoltato anche da persone che non mi seguono regolarmente.

Altro esempio: potresti condividere una gita in una città d’arte con intento educativo. In questo caso, preparati in anticipo la scaletta di cosa vedrai, studiati bene i posti, la loro storia e condividi poi la gita con la tua community.

Questo non solo intratterrà la tua community, ma farà apprendere alle persone anche qualcosa di nuovo.

Qualcosa di nuovo, ma dal tuo punto di vista.

Puoi sicuramente partire da Wikipedia o da una guida turistica, ma poi racconta tutto dal tuo punto di vista. Cosa hai assaggiato, una mostra che hai visto che ti ha colpito, una tradizione del posto, una festa di paese.

Ora, qui sento le vocine “ma le cose che posto nelle stories non interesseranno a nessuno!”. Falsissimo, se studi bene il tuo piano editoriale per il periodo estivo, e avvisi la tua community dei luoghi dove li porterai, cosa vedranno, se li rendi partecipi del viaggio le persone ti seguiranno.

Fidati, ho avuto anche io questo dubbio, ma ti assicuro che le stories delle vacanze o dei mini-viaggetti con la famiglia sono le più seguite in assoluto.

In conclusione: 10 spunti per i tuoi post estivi su Instagram

Cosa postare d'estate su Instagram: 10 idee per te

In conclusione, la chiave è trovare un equilibrio senza però trascurare i social, soprattutto se li usiamo per lavoro.

Le parole più importanti sono pianificazione e programmazione! Il digital detox non esiste, soprattutto se ti stai gestando i social da sola, mi dispiace essere un pochino dura, ma la penso così.

Una buona programmazione, tuttavia, ti permette di mantenere i social coperti, di goderti dei momenti di riposo, di cementare i rapporti con la tua community e di… vendere anche se sei in ferie.

Questo episodio volge al termine, io ti saluto e ti aspetto nel prossimo post!

Sull'autrice

Sono Isabella Berardi e, dal 2015, svolgo la professione più bella del mondo: la social media manager.
Con i miei percorsi formativi e con consulenze personalizzate, aiuto i piccoli brand creativi del settore moda, accessori, food, wellness e yoga a comunicare meglio la propria attività ed eccellenza sui social network e nel mondo digitale.
Se parti da zero, quindi, sei nel posto giusto!

error: Buongiorno, questo contenuto è protetto, spero che capirai, ma non voglio che le mie immagini girino senza il mio consenso. Grazie di cuore